Colleghi di lavoro e sesso, quale accoppiata migliore nell’immaginario collettivo dei maschi mondiali in generale, e di quelli italiani in particolare.
La relazione che di solito è una delle prime ad essere sognata, si poggia infatti sulla sottile alchimia tra il piacere di vedere sempre e comunque la propria compagna, e il rischio di essere scoperti dagli altri colleghi, un’alchimia che di solito rende frizzante il rapporto, non solo sentimentalmente ma anche sotto il punto di vista sessuale.
Contenuto
Il perché della relazione tra colleghi
L’analisi delle gerarchie è facilmente evidente in questo contesto e dimostra come, al momento di integrarsi in un ambiente lavorativo diverso, il pensiero di ogni singolo individuo, sia esso uomo o donna, sia naturalmente attratto dalla ricerca di qualcuno tra i colleghi in grado di soddisfare le nostre necessità emotive.
Questo è il primo impulso che emerge, agendo come un meccanismo preciso che si focalizza principalmente sull’aspetto estetico e successivamente sul comportamento dei nuovi collaboratori, individuando ogni piccolo dettaglio, anche quelli più occulti.
D’altronde, riuscire a portarsi un collega, o una collega, a letto fornisce innegabili vantaggi. Essi vanno dalla copertura perfetta da fornire agli eventuali coniugi, finanche al fatto della facilità nell’organizzare gli appuntamenti. Parimenti ci sono anche degli svantaggi da “attenzionare”, il più grave forse è quello legato ad un eventuale interruzione della relazione, interruzione che potrebbe lasciare degli strascichi imprevedibili.
Come approcciare
Si deve pensare al luogo di lavoro come ad una piazza sempre piena, la fase dell’approccio deve perciò tener conto di tante variabili, non ultima l’empatia che si crea con la persona che si desidera conoscere. I luoghi di lavoro sono infatti variegati non solo per mansioni ma anche per grandezza, e una cosa è cercare un’avventura sessuale in un piccolo ufficietto di periferia, un’altra è quella di cercare di fare sesso con una collega che lavora in una grande multinazionale.
Nel primo caso oltre alla riservatezza conta molto la capacita di sapersi raffrontare con gli altri dipendenti, nel secondo invece l’approccio può procedere con più tranquillità, e sfruttare anche i luoghi di riunioni insiti dell’azienda, come ad esempio le mense, che tutti sicuramente frequenteranno in vari momenti del giorno.
L’inizio della relazione
Dopo aver approcciato la preda, arriva una delle parti più difficili dell’intera relazione, quella del convincimento. Le variabili anche in questo caso sono molte, e contempleranno sicuramente la ritrosia insita nel rischio della scoperta della relazione, rischio che si amplifica se la partner scelta ha una relazione stabile e voi siete sposati.
Non preoccupatevi di ciò, avete a vostra disposizione il tempo del lavoro, perciò sfruttate ogni situazione possibile, come al solito senza esagerare. Tenere d’occhio la preda in questo caso è più facile, non preoccupatevi a farle capire che vi piace, state però attenti a non farlo capire agli altri.
Un sorriso ogni tanto, un bigliettino sulla sua scrivania, uno sguardo malizioso lanciato come per caso, tutto serve e tutto contribuirà a farla finire nel vostro letto.
Gli appuntamenti
Una volta avuta la possibilità di portarla a letto non pensate che le difficoltà siano finite. Come tutte le relazioni, la relazione tra colleghi va coltivata, in più in tale tipo di rapporto vi è il rischio della scoperta da parte degli altri. Quindi attenzione, attenzione, attenzione.
Molto dipende dal vostro stato civile, se entrambi siete sposate aprite gli occhi, anzi fate di più …sgranateli.State attenti ad eventuali particolari, mantenete sempre il giusto distacco, e conservate l’equilibrio razionale che eviterà di farvi scoprire.
Pianificate gli incontri con la vostra amante, non siate abitudinari e vedrete che tutto andrà bene, potete incontrarla fuori dal lavoro in maniera tranquilla, evitate perciò di chiedergli un pompino mentre tutti sono in mensa, la vostra assenza sarà notata, e negli uffici di solito le voci corrono alla velocità della luce.
La fine della relazione
Purtroppo anche questa è una fase da gestire attentamente. La vostra probabilmente è una relazione extraconiugale, quindi cercate di lasciarvela alle spalle con il solito equilibrio. Parlatene con lei (o lui) e mettete le cose in chiaro dall’inizio, nessuna gelosia, nessun rancore.
Un buon trucco è quello di rimanere amici, ricorderete con passione le ore passate insieme, ore che rimarranno indelebili nella vostra memoria, e vi faranno apprezzare la vostra relazione tra colleghi.